Mi piaceva l’idea di Hillary, prima donna presidente. Seconda, se contiamo Geena Davis.
Poi mi è sembrata troppo attaccata al potere, con Bill sempre dietro a spingere per il “terzo” mandato presidenziale.
Meglio il giovanissimo Barak Obama, primo contendente nero (sbiaditello!) alla presidenza.
Per diventare presidente bisogna avere un buon messaggio a forte presa per convincere gli elettori ed i gruppi di pressione che in USA sono pesantissimi.
Alla fine vince comunque il compromesso e gli accordi sottobanco.
Chi è meglio alla fin fine?
Nessuno dei due, fino in fondo.
Comunque, meglio di un Rep sponsorizzato da Chuck Norris il ranger che “se si guarda allo specchio è lo specchio ad abbassare lo sguardo per primo”.